OMUTA
. Città (124.266 ab. nel 1940 e 201.737 nel 1955) del Giappone, nella regione occidentale dell'isola di Kyushu, nella prefettura di Fukuoka. Sorge al margine meridionale della pianura di Tsukushi, presso le estreme propaggini occidentali della catena montuosa di Tsukushi, ricche di miniere di carbone il cui sfruttamento, aumentato negli ultimi decennî, ha favorito lo sviluppo della città che si è arricchita di vasti quartieri industriali al suo limite settentrionale, e vanta oltre a raffinerie di zinco ed industrie meccaniche e tessili, la più grande fabbrica di petrolio sintetico del Giappone. Dal 1940 comprende il centro di Miike il cui porto artificiale sulla baia di Ariakenoum, è il suo sbocco commerciale, soprattutto per il carbone.