• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

OLY -

di A. Gallina - Enciclopedia dell' Arte Antica (1963)
  • Condividi

OLY - (ΟΛΥ-ΟΛΥΜ)

A. Gallina

Iscrizione che compare su una serie di stateri d'argento della lega arcadica, di Megalopoli (anni 370-350 circa).

Il R della moneta reca una testa di Zeus Lökaios; alla didascalia (scritta con lettere piccole ed eleganti), è la figura di Pan, in aspetto giovanile, sdraiato su di una rupe. Interpretata come la firma dell'incisore, fu variamente integrata Oly(m)-pios, Oly(m)-piodoros, Oly(m)poades, e messa a confronto con l'iscrizione chari (xapi, integrata Chari-demos), che compare su monete della stessa serie e della stessa epoca. Il Babelon, e più tardi il Seltmann, interpretò invece ambedue le iscrizioni come abbreviazione dei nomi di alcuni magistrati, mentre lo Head propose una spiegazione della sillaba Oly-Olymcome abbreviazione del nome "Olimpiade", riferendo così la serie di monete ai giochi effettuati durante la CIV Olimpiade, anno 364 a. C. (quanto alla scritta Chari-, sarebbe la corrispondente abbreviazione del nome di una festa in onore delle Chariti).

Bibl.: British Museum, Catal. Peloponn., p. 173, n. 48, tav. XXXII; A. Furtwängler, Gemmen, Lipsia 1900, p. 126; E. Babelon, Traité des monnaies grecques et romaines, III, Parigi 1900, pp. 587-90; L. Forrer, Signatures de graveurs sur les monnaies grecques, Bruxelles 1906, pp. 255 s.; 369 ss., e bibl. precedente; id., Biograph. Dict. of Medaill., Londra 1909, vol. IV, p. 320 s.; B. V. Head, Historia numorum, II ed., Oxford 1911, p. 445, fig. 241; K. Regling, Münze als Kunstwerke, Berlino 1924, tav. XXXII, 663; K. Regling, in Thieme-Becker, XXV, 1932, p. 15, s. v.; C. Seltmann, Greek Coins, Londra 1933, p. 165, tav. XXXV, 8; W. Schwabacher, in Pauly-Wissowa, XVII, 1937, c. 2508, s. v.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali