OLONEC (A. T., 69-70)
Città della Russia settentrionale situata sul fiume Olonka presso la confluenza col Megrega a una ventina di km. dalla sponda orientale del Ladoga. Viene menzionata per la prima volta nei documenti nel 1137 in una carta del principe Svlatoslav Ol′govič di Novgorod. In quei tempi Olonec costituiva il punto estremo, a cui era arrivata l'espansione colonizzatrice degli abitanti di Novgorod. Anticamente (quando non era ancora città, ma solo un gruppo di case) la regione di Olonec faceva parte dei beni patrimoniali del metropolita di Novgorod. Durante la guerra russo-livonica (1580-82) e nei Tempi Torbidi (sul principio del sec. XVII), Olonec venne devastata più volte. Nel 1647 fu fatta città; nel 1649 vi fu eretta una fortezza, nel 1667 fu ricostruita dopo un incendio devastatore. Dopo la conquista del litorale nord, fatta da Pietro il Grande, Olonec perdette la sua antica importanza. Nel 1727 fu annessa alla provincia di Novgorod e nel 1773 divenne capoluogo di provincia. Nel 1781, dopo che l'amministrazione regionale fu trasferita a Petrozavodsk, Olonec divenne città di distretto; dal 1801 fece parte della provincia di Novgorod. Secondo il censimento del 1897 Olonec contava solamente 1300 abitanti, e 1770 nel 1926.
Bibl.: Raccolta, Rossija, III, Ozernaja Oblast′, Pietroburgo 1900.