olografia
olografìa [Der. dell'ingl. holography, termine coniato nel 1948 dall'ideatore di questa tecnica ottica, D. Gabor, comp. di holo- "olo-" e -graphy "-grafia"] [OTT] Tecnica che permette di registrare e ricostruire l'informazione ottica conservando la distribuzione di campo iniziale in ampiezza e fase: v. olografia ottica. ◆ [ACS] O. acustica, a microonde: tecnica di trattamento delle informazioni, rispettiv., acustiche e a microonde, che è basata sugli stessi principi dell'o. ottica, con differenti sorgenti, materiali di rilevazione e mezzi di propagazione. ◆ [OTT] O. ad arcobaleno: v. olografia ottica: IV 229 c. ◆ [ELT] O. a immagine fuori asse: tecnica di o. elettronica: v. microscopia elettronica e ionica: III 846 e. ◆ [ELT] O. elettronica: o. praticata con fasci elettronici, anziché di luce, per es. in microscopi elettronici: v. microscopia elettronica e ionica: III 846 d. ◆ [OTT] O. fuori asse: v. olografia ottica: IV 228 f. ◆ [OTT] O. in linea o in asse: v. olografia ottica: IV 228 e. ◆ [OTT] O. in riflessione: v. olografia ottica: IV 230 b.