MESSIAEN, Olivier
Musicista, nato ad Avignone il 10 dicembre 1908. Studiò al Conservatorio di Parigi, dove fu allievo di Marcel Dupré per l'organo, di Maurice Emmanuel per la teoria, di Paul Dukas per la composizione. Dal 1931 al 1954 fu organista nella chiesa della Trinità; dal 1942 insegna al Conservatorio di Parigi. Nel 1936 costituì con Yves Baudrier, André Jolivet e Daniel Lesur il gruppo di avanguardia La Jeune France. È autore di musiche orchestrali, corali, organistiche, da camera, nelle quali un neoromanticismo a fondo mistico si innesta su un linguaggio melodico-armonico moderno e personale, di cui egli ha esposto i principî in varî scritti teorici, frutto di studî disparati, spazianti dai modi gregoriani ai ritmi indù, dalla musica microtonale al canto degli uccelli. Ha compiuto numerosi giri di concerti insieme con la pianista Yvonne Loriod (nata a Houilles il 20 gennaio 1924) per presentare sue musiche.
Fra le sue composizioni più rappresentative figurano: Les offrandes oubliées per orchestra (1930), La Nativité du Seigneur per organo (1935), Poèmes pour Mi per canto e orchestra (1937), Chants de terre et de ciel per canto e pianoforte (1938), Les Corps glorieux per organo (1939), Quatuor pour la fin du temps (1941), Visions de l'Amen per due pianoforti (1943), Trois petites liturgies de la Présence divine per voci femminili e orchestra (1944), Vingt regards sur l'Enfant Jésus per pianoforte (1944), Turangalîlasymphonie (1948), Cinq rechants per coro (1949), Le réveil des oiseaux per orchestra (1953), Oiseaux exotiques per orchestra (1956). Fra i suoi scritti teorici, è soprattutto da ricordare il trattato in due volumi Technique de mon langage musical (Parigi 1944).
Bibl.: V. Zinke-Bianchini, O. M.: notice biographique; catalogue détaillé des oeuvres éditées, Parigi 1950; C. Rostand, O. M., ivi 1957.