MESSIAEN, Olivier
(App. III, II, p. 64)
Compositore francese, morto a Parigi il 28 aprile 1992. Professore di Armonia dal dicembre 1941 nel Conservatorio di Musica di Parigi, vi tenne dal 1947 la cattedra di Analisi musicale, estetica e ritmo − creata appositamente per lui −, dal 1955 quella di Filosofia della musica, e dal 1966 quella di Composizione. Tenne corsi di composizione e ritmo anche a Budapest (1947), a Tanglewood (1949), a Darmstadt (1950-53) e ancora a Saarbrücken e Buenos Aires.
In occasione del suo primo viaggio negli Stati Uniti (1947) furono eseguiti l'Hymne au Saint Sacrement e l'Ascension. Nel 1949 a Boston fu eseguita la Turangalîla-Symphonie (composta nel 1948; la prima esecuzione europea avvenne il 25 luglio 1950, ad Aix-en-Provence), con la quale si chiuse la prima fase della sua attività compositiva, anteriore al periodo delle sperimentazioni. A Darmstadt, nel 1951, eseguì i Modes de valeurs et d'intensités, l'opera che rivelò le possibilità del serialismo integrale. Del 1953 è l'esecuzione, a Stoccarda, del Livre d'orgue, composto due anni prima, nel quale confluiscono in parte gli studi di M. sul ritmo indù. Alla metà degli anni Cinquanta partecipò ai concerti del Domaine Musical, fondati in quel periodo da P. Boulez, con lavori come Oiseaux exotiques (marzo 1956), o il Catalogue d'oiseaux (aprile 1959). Ultimato nel 1958, il Catalogue- con Oiseaux exotiques (1955-56), Réveil des oiseaux (1959) e, soprattutto, Chronochromie (eseguita nell'ottobre 1960 a Donaueschingen) − è fra i lavori più significativi della nuova fase compositiva di M., che risente dei lunghi studi condotti sui canti degli uccelli. Nel 1962, all'indomani delle nozze con la pianista Y. Loriod, visitò il Giappone: a questo viaggio seguì la composizione dei Sept Haïkaï, eseguiti nell'ottobre dell'anno successivo al Domaine Musical sotto la direzione di Boulez.
Nell'estate 1965, nella Cattedrale di Chartres, venne rappresentata, alla presenza del generale De Gaulle, l'opera Et exspecto resurrectionem mortuorum, commissionata dal governo francese in onore dei caduti delle due guerre mondiali, e con la quale si aprì una fase ulteriore nell'itinerario compositivo di M., caratterizzata dal ritorno a un linguaggio di maggiore linearità e chiarezza, e da un acceso interesse per la materia teologica. Accanto a essa vanno ricordate la Transfiguration de notre Seigneur Jésus-Christ, eseguita nel giugno 1967 a Lisbona, le Méditations sur le mystère de la Sainte Trinité (1969, eseguite a Washington nel marzo 1972), Des Canyons aux étoiles (1971-74, eseguito nel novembre 1974 a New York), e ancora il più tardo Livre du Saint-Sacrement (1984-85). Nel novembre 1983 M. esordì all'Opéra di Parigi con il Saint François d'Assise. Scènes franciscaines, opera in tre atti, per voci, coro e orchestra, composta fra il 1975 e il 1983. Tra il 1985 e il 1986 fu nuovamente in Giappone e negli Stati Uniti, dove assistette, nel luglio 1986, a Detroit, all'esecuzione del Livre du Saint-Sacrement. Sempre nel 1986 compose i Petites Esquisses d'oiseaux, per pianoforte, eseguiti nel gennaio 1987 al Théâtre de la Ville di Parigi da Y. Loriod.
Bibl.: A. Boucourechliev, in The new Grove dictionary of music and musicians, xii, Londra 1980, pp. 204-10; E. Napolitano, in Dizionario enciclopedico universale della musica e dei musicisti. Le biografie, v, Torino 1988, pp. 59-64; R. Riehn, Olivier Messiaen. Leben und Werk, Laaber 1988 (con elenco cronologico dettagliato delle opere e bibl.); E. Restagno, Messiaen, artigiano medievale nella cattedrale del Novecento, in il Giornale della Musica, viii, 73 (giugno 1992), p. 12.