MAGNY, Olivier de
Poeta francese, nato a Cahors verso il 1530, morto intorno al 1560. Venuto presto a Parigi, fu segretario del poeta Ugo Salel, elemosiniere di Francesco I. Fu a Roma nei 1553, come segretario di Giovanni d'Avanson, consigliere del re; qui conobbe e strinse cordiale amicizia con il Du Bellay. Nel 1559 fu nominato segretario di Enrico II.
Cominciò a farsi conoscere con dei noiosi sonetti amorosi per una Castianire (1553), cui seguirono, dettate da una musa epicurea, le Gaytez (1554); i Souspirs (1557), composti al ritorno dall'Italia; le Odes (1559), a imitazione del Ronsard, notevoli per la forma, in lode di illustri contemporanei. Il meglio delle sue ispirazioni è nelle Gaytez, ispirategli da Anacreonte appena scoperto da Enrico Stefano. Le sue opere complete furono pubblicate dal Courbet, Lemerre, voll. 6, 1871-81.
Bibl.: Cfr. J. Favre, O. de M., étude biogr. et litt., Parigi 1885.