MANNING, Olivia
Scrittrice inglese, nata a Portsmouth il 2 marzo 1908, morta a Londra il 23 luglio 1980. Critico dello Spectator (1949-50) e dal Sunday Times (1965-66), viaggiò e visse a lungo in Romania, Grecia, Egitto, Israele. Al primo romanzo, The wind changes (1937), ambientato a Dublino, ne fece seguire altri che godono di un discreto favore di critica e di pubblico.
Il successo le arrise con la saga di guerra The Balkan trilogy (The great fortune, 1960; The spoilt city, 1962; Friends and heroes, 1965; rist. in volume unico nel 1981), incentrata sulle vicissitudini in Romania di Guy Pringle, insegnante d'inglese presso un'organizzazione culturale che assomiglia al British Council, e della moglie Harriet, inviati in quel paese pochi mesi prima dello scoppio del secondo conflitto mondiale e costretti dall'avanzata dell'esercito tedesco a fuggire prima in Grecia e poi ad Alessandria d'Egitto. Narrata con lucidità e ironia, la storia è assai ricca di personaggi minori (diplomatici, insegnanti, esuli russi, eccentrici, spie, aristocratici, impostori). La saga della coppia inglese prosegue in The Levant trilogy (The danger tree, 1977; The battle lost and won, 1978; The sum of things, 1980; rist. in volume unico nel 1982) ambientata in Egitto durante la guerra nel deserto, nella quale le avventure dei Pringle sono narrate in chiave tragicomica, anche se non mancano pagine drammatiche come quelle sulla battaglia di El Alamein.
M. è anche autrice di volumi di racconti (Growing up, 1948; A romantic hero, 1966), commedie radiofoniche (The playroom, 1970) e libri di viaggio (The reluctant rescue, 1947; The dreaming shore, 1950).
Bibl.: W. Allen, Tradition and dream, Londra 1964; J. Parkhill Rathbone, O. Manning, in Books and bookmen, agosto 1971; R.K. Morris, Continuance and change: the contemporary British novel sequence, Carbondale 1972; H.J. Mooney jr., O. Manning: witness to history, in Twentieth-century women novelists, a cura di T.F. Staley, Totowa (New York) 1982; R.K. Morris, O. Manning's fortunes of war: breakdown in the Balkans, love and death in the Levant, in British novelists since 1900, New York 1987; R. Stevenson, The British novel since the thirties, Londra 1987; B. Schrank, O. Manning, in Reference guide to English literature, Londra-Chicago 19912.