HOLMES, Oliver Wendell
Anatomico e letterato, nato a Cambridge (Massachusetts) il 29 agosto 1809, morto a Boston l'8 ottobre 1894. Laureatosi all'università Harvard nel 1829, studiò medicina per tre anni a Parigi, poi tornò in America per insegnare anatomia e fisiologia, prima al Dartmouth College, e poi nella facoltà di medicina della Harvard (1847-82). H. è da considerarsi come un pioniere della dottrina moderna delle infezioni.
Fin dal 1836 pubblicò un volume di poesie, seguito da altri: Poetical Works, 1877, 1880,1908, ecc. Tra le sue poesie, molte sono d'occasione, ma alcune sono tuttora lette, come: The Chambered Nautilus (La conchiglia); The Last Leaf (L'ultima foglia); The One-Hoss Shay (La carrozza). Scrisse anche tre romanzi: Elsie Venner (1861);The Guardian Angel (1868); A Mortal Antipathy (1885); e la biografia del filosofo Emerson (1884). Fra i suoi lavori di medicina emergono Currents and Counter-currents in Medical Science (1861), nonché The contagiousness of puerperal fever (Boston 1873), ove sostenne la contagiosità dell'infezione puerperale; tesi contrastata da H. L. Hodge ma classicamente dimostrata da I. Ph. Semmelweds. Conosciutissimi infine sono i tre volumi di saggi o piuttosto conversazioni: The Autocrat of the Breakfast Table (nella rivista Atlantic Monthly, 1857); The Professor at the Breakfast Table (1859); The Poet at the Breakfast Table (1872), pieni di osservazioni acute ed argute, satiriche ma non ciniche.
Bibl.: J. T. Morse, Life and Letters of O. W. H., Boston 1896; W. C. Jerrold, O. W. H., Londra 1893; W. D. Howells, Literary Friends and Acquaintances, New York 1900; G. B. Ives, A Bibliogr. of O. W. H., Boston 1907.