WILLIAMSON, Oliver Eaton
Economista statunitense, nato a Superior (Wisconsin) il 27 settembre 1932. Ha studiato al Massachusetts Institute of Technology e alla Stanford University, conseguendo il Ph.D. all'università Carnegie-Mellon (1963). Ha insegnato nelle università di Berkeley, Filadelfia e Yale.
Nel contesto della new institutional economics, detta anche transaction cost economics, W. ha svilupato interessi interdisciplinari, nello studio delle organizzazioni economiche tra i mercati e le gerarchie, dell'economia manageriale, dei comportamenti discrezionali e strategici, dei contratti e dei processi di contrattazione. In particolare ha approfondito l'analisi dell'informazione e dell'innovazione nelle istituzioni, evidenziando il ruolo dei costi di transazione. Ha trattato le assunzioni di comportamento razionale in rapporto all'informazione, l'antitrust e i prezzi predatori, il peak load pricing (fissazione del prezzo in base al carico di punta), l'impresa interpretata come ''struttura di governo'' e non come funzione di produzione. Ha delineato, nella prospettiva di tecnologia contrattualistica dei costi negoziali e dei costi di organizzazione, gli schemi organizzativi delle organizzazioni economiche del capitalismo e ha svolto critiche originali e approfondite riguardo a impostazioni classiche della legislazione antimonopolistica, in particolare con riferimento alla razionalità della coalizione di imprese, dell'emergere di imprese dominanti, delle barriere all'entrata, dei rapporti tra oligopoli e innovazione tecnologica.
Tra le opere principali: The economics of discretionary behavior (1964); Corporate control and business behavior (1970); Markets and hierarchies (1975); Antitrust law and economics (1980); The economic institutions of capitalism (1985; trad. it., 1987); Economic organization, 1986 (trad. it., 1991); Antitrust economics (1987); Organization theory: from Chester Barnard to the present & beyond (1990); Industrial organization (1990).