Economista statunitense (Superior 1932 - Berkeley 2020), prof. nelle univ. di Berkeley, Filadelfia, nella Yale University e nella Haas School of Business di Berkeley. Le sue ricerche, influenzate dai lavori di K. Arrow, R. Coase e H. Simon, sono inquadrabili nel contesto della new institutional economics, di cui è uno dei più autorevoli esponenti. Nei suoi lavori ha sviluppato le assunzioni di comportamento razionale in rapporto all'informazione e sottoposto a revisione le ipotesi di razionalità delle coalizioni tra imprese, giungendo così a criticare le impostazioni classiche della legislazione antimonopolistica. Di rilievo anche gli studî che hanno messo in evidenza il ruolo dell'informazione, dell'innovazione e dei costi di transazione negli schemi organizzativi delle istituzioni economiche del capitalismo. Tra le opere principali: The economics of discretionary behaviour (1964); Corporate control and business behaviour (1970); Market and hierarchies (1975); Antitrust law and economics (1980); The economic institution of capitalism (1985; trad. it. 1987); Industrial organization (1990); The mechanisms of governance (1996; trad. it. 1998). Nell’ottobre 2009 ha ricevuto il premio Nobel insieme a E. Ostrom "per la sua analisi della governance economica, in particolare i confini di un'impresa".