OLENO ("Ωλενος, Olěnus)
Antica città greca del Peloponneso, situata alla foce del fiume Piro sulla costa dell'Acaia fra Dime e Patrasso; essendo identificati i ruderi di Dime a Kátō Achaia, probabilmente l'ubicazione di O. va cercata presso la località di Tsoukaleika. In Omero O. appare come una città degli Epei, e come tale appare spesso nelle leggende degli Etoli; attraverso a essa si ritiene che passassero le migrazioni degli Arcadi verso Cipro. All'inizio dell'epoca storica però era già in piena decadenza, e annoverata come una delle più insignificanti città che entrarono a fare parte della Lega Achea; nel 280 a. C. essa rifiutava forse d'entrare nella nuova Lega Achea: infatti non è menzionata tra le quattro città che costituirono allora il nucleo della lega; comunque essa dovette entrarvi poco dopo, sia come città autonoma, sia venendo incorporata al territorio di Dime, del quale faceva appunto parte al tempo di Polibio. Al tempo di Strabone infine era ormai abbandonata.
Una seconda città di tale nome era situata in Etolia, nelle vicinanze di Neo-Peuron; nominata in Omero, in età assai antica era stata ormai distrutta dagli Etoli.
Bibl.: E. Curtius, Peloponnesos, I, Gotha 1851, p. 428 segg.