OLEINA
. Scientificamente si chiama oleina il trioleato di glicerina, cioè il gliceride, liquido a temperatura ordinaria, che è il principale costituente degli olî vegetali. Commercialmente invece sotto il nome di oleina passa la miscela degli acidi grassi liberi, liquidi alla temperatura ordinaria, il cui costituente principale è l'acido oleico, che si ottiene dalla torchiatura, fatta a freddo, degli acidi ricavati dai grassi in genere. Nel commercio si distinguono due qualità principali di oleina le quali differiscono anche per il diverso modo di preparazione. L'oleina di saponificazione si ha per torchiatura a freddo degli acidi greggi ottenuti coi processi di scissione all'autoclave, enzimatici, catalitici; l'oleina di distillazione invece si ottiene per distillazione nel vuoto e in corrente di vapore degli acidi grassi preparati mediante la saponificazione solforica. Con questo processo di scissione infatti si ottengono acidi grassi troppo bruni e l'oleina che da essi si potrebbe ricavare non sarebbe utilizzabile senza essere purificata per distillazione.
L'oleina del commercio. si presenta sotto forma di un'olio di color giallo tendente più o meno bruno, d'odore speciale grasso; è insolubile in acqua, si scioglie in alcool e in soluzione acquosa di potassa caustica. Si solidifica intorno a 5°, ha un numero di iodio di 89-91. È costituita principalmente da acido oleico, sono però sempre presenti anche gliceridi non saponificati, acidi grassi solidi, sostanze insaponificabili e inoltre altri acidi non saturi diversi dall'oleico, come l'iso-oleico e il linoleico. L'oleina si usa nella filatura della lana, e in tale caso deve essere priva di acido linoleico, nella preparazione dei lubrificanti, nella stampa dei tessuti, per la produzione di acidi grassi solidi idrogenandola.
V. anche grassi.