OLDRADO da Ponte
Giurista, nato a Lodi, morto ad Avignone nel 1335. Studiò giurisprudenza a Bologna avendovi a maestro Dino da Mugello e Iacopo da Arena: fu professore a Padova negli anni 1307-18; andò, in seguito, alla corte papale di Avignone, dove ebbe grande influenza. È noto non solo come autore di commentarî al Codice e al Digesto, indicati talvolta come additiones glossarum, ma anche per le pubbliche dispute, alle quali prese parte con illustri colleghi e per i consilia molto pregiati (edizioni: Roma 1474 e 1478; Basilea 1481; Venezia 1490, 1503; Lione 1535, 1550; Venezia 1571). Sostenitore di Giovanni XXII nella contesa con Enrico VII, O. nel suo consilium 69 nega, nel modo più reciso, l'universalità del potere imperiale con buoni argomenti storici e giuridici.
Bibl.: E. Will, Die Gutachten d. Oldradus da Ponte zum Prozess Heinrichs VII. gegen Robert von Neapel nebst d. Biogr. des Oldradus, Berlino e Lipsia 1917.