Pittore e poeta giapponese (Anatamura 1733 - Kyoto 1795). Conobbe l'arte europea e combinò l'uso della prospettiva lineare, del chiaroscuro e del disegno dal vero con elementi derivati dalla tradizione giapponese e cinese. Fondò a Kyoto la scuola Maruyama che tramandò le caratteristiche della sua arte, altamente decorativa: rotolo con Fortune e calamità (tempio di Emman-in, Otzu), paravento con Fiori (Tokyo, Museo d'arte Nezu), dipinti murali nel tempio Daijo-ji, Kyoto.