OKI-SHIMA (A. T., 101-102)
Gruppo di quattro isolette dell'arcipelago giapponese, di cui una (Dōgo-jima), più grande delle altre tre (Nishi-no-shima, Chiburi-jima e Naka-no-shima, collettivamente dette Dōzen). Sono tutte di natura vulcanica; il gruppo delle Dōzen, anzi, non è altro che la parte più alta d'un antico vulcano, in parte crollato. Amministrativamente annesse alla provincia di Shimane, le Oki-shima hanno una superficie totale di 337,6 kmq. e sono abitate da circa 60 mila ab., in massima parte dediti alla pesca, il prodotto principale della quale è la seppia. Il centro più importante è Saigō, in Dōgo-jima, buon porto, collegato a Sakai, nell'isola di Hondo, da una linea di navigazione. Nel passato le Oki furono terra di confino. L'imperatore Go-Toba (1184-1198) morì in esilio a Naka-no-shima nel 1239 (la sua tomba è fra le cose più notevoli), e l'imperatore Go Daigo (1319-1338) fu, nel 1332, esiliato a Beppu, in Nishi-no-shima.