Si dice dell’alfabeto (e quindi della scrittura e anche delle iscrizioni e testi in essa redatti) usato nell’Irlanda antica nei primi secoli dell’era cristiana, e successivamente in Scozia e in Galles. È limitato normalmente alle iscrizioni su pietra in celtico insulare (in gran parte bilingui latino-irlandesi): solo eccezionalmente è usato in manoscritti medievali (l’esempio più notevole sono le glosse del Prisciano di S. Gallo, 9° sec.). L’alfabeto o. consiste in brevi linee tracciate perpendicolarmente o obliquamente a una linea, rappresentata nelle iscrizioni dallo spigolo di una pietra poggiata in senso verticale. Il sistema alfabetico deriva probabilmente da quello latino. La leggenda locale ne attribuisce l’invenzione a Ogma mac Eladan, figlio della Scienza, che corrisponde probabilmente al celtico Ogmios.