OG (ebraico ‛Ōgh; i Settanta "Ωγ)
Nome di un re amorita del Basan, sconfitto dagli Ebrei sotto la guida di Mosè, a Edrei. Il suo regno era a oriente del Giordano, e s'estendeva dal torrente Jabboq a sud fino al torrente Jarmuk a nord, all'estremità meridionale del lrgo di Gennesareth. La narrazione biblica dice ch. egli apparteneva agli "avanzi dei Rephaim" (Giosuè, XIII, 12), e che la sua lettiera di ferro era conservata a Rabbath-Ammon ed era lunga 9 cubiti e larga 4 cubiti (Deuter., III, 11). Poiché i "Rephaim" equivalgono altre volte nella Bibbia a "giganti", e le dimensioni della lettiera confermerebbero questa interpretazione, sembra che Og appartenesse a un'antica razza presemitica, in via di scomparire, che effettivamente era di statura superiore a quella allora comune nel paese. Con la lettiera di ferro è possibile che fosse designato un sarcofago di basalto nero, o simile sepolcreto di grandi proporzioni; le regioni del Basan e del Galaad, a oriente del Giordano, sono infatti anche oggi disseminate di avanzi di antichissimi monumenti megalitici, oramai tutti in rovina.