OFFENBACH (A. T., 53-54-55)
Città industriale della Germania, nell'Assia, situata sulla riva sinistra del Meno a 92 m. s. m. e 5 km. a SE. di Francoforte, con la quale è collegata da una linea elettrica locale. È in posizione assai favorevole, trovandosi nel punto ove le ultime propaggini dello Spessart e dell'Odenwald scendono dolcemente verso la pianura del Reno. Offenbach è il maggior centro industriale dell'Assia e le sue manifatture sono svariatissime; l'attività industriale, che ha cominciato a svilupparsi dopo il 1685, quando la città divenne residenza dei principi d'Isemburg, ebbe poi un notevole impulso alla fine del sec. XVII e nel XVIII, in seguito alla venuta di numerosi ugonotti profughi dalla Francia. Tra le principali industrie meritano di essere ricordate quella del cuoio (portafogli, album), dei metalli, del tabacco, fondata nel 1774 dai fratelli Bernard, dei prodotti chimici (anilina); Offenbach inoltre è sede di un'importante casa di pubblicazioni musicali. La popolazione, che nel 1905 ammontava a 58.806 ab., raggiunse nel 1925 79.363 ab., saliti nel 1933 a 80.822; attualmente perciò Offenbach è per popolazione la terza città dell'Assia. È attraversata da importanti vie di comunicazione, come ad esempio le ferrovie: Offenbach-Erfurt-Halle-Berlino e Francoforte-Aschaffenburg-Norimberga-Monaco. Possiede importanti e numerosi istituti culturali e edifici artistici di notevole interesse; tra questi un castello del sec. XVI, residenza dei principi d'Isemburg-Birstein, e il Municipio del sec. XVIII.