Operazione mediante la quale vengono aggiunte piccole quantità di sostanze dotate di penetrante odore caratteristico ad altre, soprattutto gassose, inodore o quasi. Viene impiegata al fine di prevenire pericoli e incidenti, per es. per individuare o localizzare perdite di gas dalle condotte di trasporto o di distribuzione. Si pratica sui gas combustibili inodori, per lo più destinati a uso domestico, come il gas naturale e i gas liquefatti, meno frequentemente sul gas di città tradizionale che già di per sé a volte possiede un o. penetrante. Gli odorizzatori devono essere sostanze innocue, non corrosive, non condensabili, chimicamente inerti; devono bruciare senza produrre composti dannosi; a questo scopo si impiegano generalmente i composti organici dello zolfo, dell’azoto, e altri.