RINALDI, Odorico (Raynaldus Odoricus)
Nato a Treviso da nobile famiglia nel 1595, studiò nella città sua, a Parma e a Padova; a Roma entrò, nel 1618, nella congregazione dell'Oratorio, vi fu preposito due volte (1650-56) e conservatore geloso delle tradizioni della congregazione. Per volere dei preposti a questa, assunse il difficillimum munus di continuare gli Annales ecclesiastici, che il Baronio aveva condotii, col XII volume, al 1198; e, giovandosì di schede lasciate dal suo predecessore e di documenti degli archivî vaticani, che gli erano stati aperti per volontà del pontefice, pubblicò nel 1646 il volume XIII e, fino al 1663, altri sette, giungendo col racconto alla fine del 1541; nel 1667 diede anche un compendio degli Annales in unico volume. Morendo il 23 gennaio 1671, lasciò appunti, dai quali un suo confratello trasse un volume XXI, fino al 1565, pubblicato nel 1685-86.
Il R. tenne nell'opera la divisione annalistica, usata già dal Baronio, ma ne aggravò il danno con l'imprecisione cronologica; v'introdusse, in misura anche maggiore, documenti preziosi, e fu pari al Baronio nell'intenso lavoro, nell'amore alla verità, nello zelo per la difesa del cattolicesimo, ma inferiore nell'oculatezza della critica e nell'esattezza del racconto.
Bibl.: Nell'edizione più comune degli Annales, quella curata dal Mansi, l'opera del R. occupa 13 tomi (XX-XXXII della collezione, Lucca 1747-55); il volume postumo forma i tomi XIV e XV (XXXIII e XXXIV). V. anche A. Marchesan, Lettere inedite di O. R., Treviso 1896, e la biografia del R. nella prefazione del Mansi al tomo I (XX).