Antifascista italiano (Carpi, Modena, 1907 - lager Flossenbürg- Hersbruck, Germania, 1944); martire italiano. Formatosi nell'Azione cattolica, divenne amministratore delegato del quotidiano "L'Avvenire d'Italia", che dovette difendere dagli attacchi fascisti. Dalla promulgazione delle leggi razziali (1938) fece massiccia opera di aiuto per l'espatrio degli ebrei italiani perseguitati, ma dopo l'occupazione tedesca seguita all'armistizio (8 sett. 1943) fu arrestato a Bologna, internato nel campo di Fossoli, deportato in Germania nel lager Flossenbürg- Hersbruck, dove si spense, in seguito a ferite, per setticemia il 27 dicembre 1944.