Nipote (probabilmente Roma 1652 circa - ivi 1713) del papa Innocenzo XI. Investito dallo zio del ducato di Ceri, si segnalò nell'assedio di Vienna (1683) e nella guerra contro i Turchi, ottenendo dall'imperatore Leopoldo I il titolo, trasmissibile agli eredi, di principe dell'impero e l'investitura dei ducati del Sirmio (Srem) e della Sava. Grande di Spagna su nomina di Carlo II, duca di Bracciano per averne acquistato il feudo dagli Orsini, nel 1697 pose invano la propria candidatura al trono di Polonia.