Uomo politico (Roma 1844 - Civitavecchia 1909). Emigrato a Firenze (1867), fu membro, dopo l'entrata in Roma delle truppe italiane, della prima giunta di governo e della deputazione che presentò a Vittorio Emanuele II il risultato del plebiscito. Temendo di essere implicato nell'uccisione di un suo ex avversario politico, da lui precedentemente sfidato a duello, O. preferì emigrare (1875), sebbene da poco eletto al parlamento ed estraneo al fatto. Rientrato in Italia cinque anni dopo, fu deputato di centro-sinistra per il collegio di Civitavecchia (1880-86) e senatore dal 1896. Fondò Ladispoli.