ODDONE di Savoia, marchese di Torino, conte di Savoia
Nato verso il 1010, morto poco dopo il maggio 1057 o, forse, il 19 gennaio 1058. Ultimogenito di Umberto I dalle Bianche Mani e di Adelaide, contessa di Torino. Il primogenito Amedeo premorì al padre, gli altri due fratelli furono avviati alla carriera ecclesiastica. La prima carta che lo ricorda con precisione di data è quella del 22 ottobre 1030 in cui O. sottoscrive alla donazione fatta dal fratello Amedeo all'abbazia di Cluny. Circa il 1046 sposò la gran contessa Adelaide, figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e diventò marchese a sua volta, col consenso dell'imperatore, dopo la morte di Olderico avvenuta il 29 ottobre 1035. Poco si conosce dell'attività esercitata da O. nel breve periodo in cui resse la marca di Torino insieme con la contessa Adelaide, perché ne rimane un solo documento del maggio 1057: la donazione di alcune chiese, fatta insieme con la moglie, a San Lorenzo di Oulx. Morendo lasciò tre figli ancor minorenni, Pietro I, Amedeo II i quali uno dopo l'altro gli successero, e un omonimo forse vescovo di Asti, nonché due figlie, Berta che sposò l'imperatore Enrico IV, e Adelaide.
Bibl.: F. Gabotto, L'abazia e il comune di Pinerolo e la riscossa sabauda in Piemonte, in Bibl. della Soc. stor. subalp., I, Pinerolo 1899; T. Rossi e F. Gabotto, Storia di Torino (fino al 1280), ibid., LXXXII, Torino 1914; B. Baudi di Vesme, Sulle origini della Casa di Savoia. La pace di Dio nel Viennese e i Conti di Vienne, in Boll. stor. bibl. subalp., XVIII-XIX, 1913-14; F. Cognasso, Umberto Biancamano, Torino 1929.