oblio
Processo naturale di perdita dei ricordi per attenuazione, modificazione o cancellazione delle tracce mnemoniche causato dal passare del tempo tra l’esperienza vissuta e l’atto del ricordo, e più specific., da ciò che ha avuto luogo psichicamente in tale tempo. In questo secondo senso, l’o. è visto, nella tradizionale interpretazione della psicologia generale, come frutto di un progressivo indebolimento dei depositi mnesici, e nella teoria psicoanalitica come risultato di un processo difensivo di rimozione contro l’emergere di contenuti di memoria sgraditi.