In diritto privato l’espressione obbligo a contrarre non è univoca. In termini assai generali, può dirsi che indica le ipotesi in cui la stipula di un contratto non è per un soggetto espressione di libertà negoziale, come di regola accade, ma costituisce un comportamento dovuto. Fonte dell’obbligo a contrarre può essere sia l’autonomia privata (ad es., chi stipula un contratto preliminare assume l’obbligo di concludere successivamente il contratto definitivo), sia la legge (ad es., l’art. 2597 c.c. dispone che chi esercita un’impresa in condizioni di monopolio legale ha l’obbligo di contrattare con chiunque richieda le prestazioni che formano oggetto dell’attività d’impresa, osservando la parità di trattamento).