nuvola digitale
loc. s.le f. Tecnologia informatica che permette l’utilizzazione di risorse di calcolo remote.
• Google ha scommesso tutto sulla mobilità del «software» e sul «cloud computing». Ma per convincere gli utenti a non immagazzinare più i loro dati nei computer di casa, affidandoli, invece, a una «nuvola» digitale, ne deve garantire la tenuta stagna. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 14 gennaio 2010, p. 18) • ieri Ibm ha presentato il suo nuovo centro di protezione dati Cloud, per dirla in maniera tecnica, e sappiate ‒ giusto per capire l’importanza dell’evento ‒ che sulla nuvola digitale ormai ci stiamo proprio tutti. (Marco Lombardo, Giornale, 17 giugno 2015, p. 18, Attualità) • «Nell’era in cui i libri li trovi in un cloud, su una nuvola digitale, la letteratura disegnata è la sola esperienza a trecentosessanta gradi rimasta», ci racconta il fumettista [Robert Kirkman] in una sala-bunker del Madison Square Garden a New York. «Leggere un fumetto è un inno alla diversità e all’immaginazione». (Filippo Brunamonti, Repubblica, 29 ottobre 2017, p. 48, Robinson).
- Composto dal s. f. nuvola e dall’agg. digitale, ricalcando l’espressione ingl. digital cloud.
> cloud computing.