NUTAZIONE
Il fenomeno della nutazione, come quello della precessione, è un effetto secondario delle attrazioni del Sole e della Luna sulla Terra, dovuto al rigonfiamento equatoriale di questa (v. equinozî) e consiste nella sovrapposizione di varî moti conici, periodici, dell'asse terrestre, ciascuno dei quali fa percorrere sulla sfera celeste al polo istantaneo del mondo una piccola ellisse sferica intorno al polo medio, animato dal solo moto di precessione. Ne seguono piccole variazioni dell'inclinazione del piano dell'equatore su quello dell'eclittica (nutazioni in obliquità) e piccole oscillazioni dell'equinozio vero avanti e indietro a quello medio, che alterano periodicamente le longitudini celesti (nutazioni in longitudine).
Quando, ad es., il nodo ascendente lunare coincide con l'equinozio di primavera, la Luna percorre un piano più inclinato che non l'eclittica sul piano dell'equatore terrestre; la sua azione sul rigonfiamento equatoriale della Terra durante un'intera rivoluzione è allora massima e il moto del polo vero sulla sfera celeste è accelerato rispetto al moto del polo medio; quando invece il suddetto nodo coincide con l'equinozio d'autunno avviene l'inverso e il moto del polo vero è ritardato; infine, quando il nodo è ai solstizî, i due poli procedono di conserva, ma il polo vero è animato anche da velocità normale a quella di precessione, in un senso o in senso opposto, a seconda che il nodo è al solstizio d'estate o a quello d'inverno. Ne viene che il polo vero ruota intorno al polo medio e precisamente descrive un'ellisse sferica, i cui due semiassi sono di 9″,2 e di 6″,9, nel periodo di anni 182/3 circa, nei quali si compie l'intero giro del nodo. La corrispondente nutazione in longitudine oscilla entro i limiti ± 17″,2 ed è quella scoperta dal Bradley nel 1747. Il suddetto moto periodico del polo è di gran lunga preponderante sugli altri, tanto che ad esso solo si dà talvolta il nome di nutazione; più propriamente esso costituisce la nutazione dei nodi lunari. Esso rappresenta l'effetto medio prodotto dalla Luna in un'intera rivoluzione, ma durante questa l'effetto è continuamente variabile, coincidendo soltanto per punti diametralmente opposti dell'orbita. Queste deviazioni dall'effetto medio costituiscono la nutazione lunare, con periodo eguale a giorni 13,66, metà del mese lunare tropico, e con semiasse maggiore della corrispondente ellisse sferica di 0′′,09 appena. Similmente si ha la nutazione solare, con periodo eguale a giorni 182,6, metà d'un anno tropico, e con semiasse maggiore dell'ellisse sferica di 0″,55. Si hanno poi altri moti conici d'importanza sempre minore, dovuti fra l'altro alle eccentricità delle orbite della Terra attorno al Sole e della Luna attorno alla Terra; in realtà essi provengono dagli sviluppi in serie a cui si ricorre nella trattazione teorica dell'argomento.
Botanica. - È un movimento di curvatura che presentano gli organi vegetali in via di accrescimento, quando crescono più da un lato che dall'altro. È, p. es., una nutazione tipica quella che porta le giovani foglie dalla posizione eretta e quasi verticale che hanno nella gemma alla posizione orizzontale normale, ìn seguito a maggiore accrescimento della pagina superiore. Quando in un fusto il lato che presenta il maggiore accrescimento continua a spostarsi, anche il senso di curvatura nell'organo varia continuamente e si ha la circumnutazione (v.). Si distingue dai tropismi e dalle nastie perché questi sono provocati da stimoli esterni.