Ceylan, Nuri Bilge
Ceylan, Nuri Bilge. – Regista cinematografico e fotografo turco (n. Istanbul 1959). Dopo il cortometraggio d’esordio del 1995 Koza (Bozzolo), in concorso al Festival di Cannes, esce nel 1998 il suo primo film Kasaba (Piccola città), seguito nel 2000 da Mayıs Sıkıntısı (L’inquietudine di Maggio) con i quali inizia a suscitare l’interesse di pubblico e critica. I suoi film successivi consolidano la sua fama internazionale ricevendo numerosi riconoscimenti. Nel 2003 C. si aggiudica il Grand prix speciale della giuria al Festival di Cannes con Uzak (2002), premio che gli viene nuovamente attribuito ex-aequo nel 2011 per Bir Zamanlar Anadolu’da (C'era una volta in Anatolia). Sempre a Cannes riceve nel 2006 il premio FIPRESCI per İklimler (Il piacere e l'amore) e nel 2008 il premio per la miglior regia con il film Üç Maymun (Le tre scimmie). Pervaso da una profonda vena autobiografica – gli attori dei suoi film sono spesso membri della sua famiglia – il cinema di C. indaga con lentezza e lunghi silenzi il monotono svolgersi della quotidianità e la rassegnata estraneità degli individui. Tutti i film di C., di cui oltre che regista è anche autore e produttore, sono ambientati in Turchia, che viene ritratta come un paese di struggente e solitaria bellezza, immerso in un’atmosfera di rarefatta sospensione tra un viscerale attaccamento alla tradizione e un’agognata ma desolante modernità.