NUOVA INGHILTERRA, Monti della (A. T., 121-122; 129)
S'indicano con questo nome i rilievi tutti compresi entro i confini storici della Nuova Inghilterra, separati a occidente, per mezzo del lungo solco Hudson-Lago Champlain, dal finitimo sistema appalachiano, col quale hanno comuni, in sostanza, le fasi essenziali della loro genesi e i caratteri della loro morfologia. La larga valle del Connecticut, che è all'ingrosso diretta anch'essa da N. a S., individua i gruppi dei Monti Verdi (Green Mounts) a O., dai Monti Bianchi (White Mounts) a E., ambedue costituiti da allineamenti di groppe arrotondate emergenti di poco dal penepiano precretacino, che nel secondo dei due gruppi interessa un blocco di resistenti rocce cristallino-granitiche. La morfologia attuale porta dovunque evidenti tracce dell'azione glaciale, non solo nel gran numero di laghi che hanno questa origine, ma anche nell'incertezza degli spartiacque e nell'abbondanza degli apparati morenici e fluvioglaciali. Tra questa zona di culminazione, che pur divide il bacino del San Lorenzo da quello dei molti fiumi sfocianti nell'Atlantico settentrionale, e la costa su questo oceano si stende un più o meno largo altipiano a debole ondulazione, in cui il primitivo spianamento è stato obliterato dal ringiovanimento che alla regione ha impresso il suo successivo (cenozoico) sollevamento; il paesaggio appare oggi come un dedalo di colline poco mosse e separate da valli aperte e svasate. Le massime altezze sono raggiunte dai Monti Bianchi, dove il M. Washington tocca i 1914 m. - la più elevata cima degli Stati Uniti a E. del Mississippi -; varie sommità superano comunque i 1000 m. anche a occidente del Connecticut (M. Mansfield 1350 m., M. Stratton 1176 m.) - per contro l'altipiano si tiene a un livello di regola inferiore ai 700-800 m.
Nonostante la sua modesta altezza, questo gruppo di rilievi, ancora per larghi tratti rivestiti dell'originario manto boschivo, ha rappresentato un serio ostacolo alla penetrazione dei Bianchi insediati sulle rive dell'Atlantico, contribuendo così a determinare, nei primi abitatori della regione, un provvidenziale isolamento, con cui è in rapporto la loro forte individualità. Le vie di comunicazione sono segnate dal decorso delle valli maggiori; le ferrovie che puntano verso il S. Lorenzo sono costrette ad attraversare in gallerie i varî diaframmi montuosi.