Nubia
Nome della regione tra gli odd. Egitto e Sudan, attraversata longitudinalmente dal Nilo e delimitata a N dalla prima cateratta a S di Assuan, a E dal Mar Rosso, a O dal Deserto libico e a S dalla confluenza tra Nilo Azzurro e Bianco. Area di produzione aurifera e ferrosa, mercato di schiavi e avorio, la N. fu teatro di espansione culturale e politica egiziana già nel 2° millennio a.C. Dall’incontro e scambio fra le civiltà del basso Nilo ed elementi locali nacque il regno di Kush, che progressivamente si meridionalizzò trasferendo la capitale a Meroe (500 a.C. ca.). La fase classica (meroitica) della cultura nubiana terminò con l’invasione di Ezana re di Aksum (330 ca.). Nei due secoli successivi la N. fu riorganizzata nei tre regni cristiani di Nobatia, Mukuria e Alwa, che fermarono l’avanzata dell’islam fino ai secc. 14-16°. Enclave cristiane resistettero all’islamizzazione fino al 18° sec. mentre l’arabizzazione cedette in parte alle lingue nubiane, parlate in differenti dialetti. Con la costruzione dell’alta diga a S di Assuan furono 30.000 ca. i nubiani costretti a migrare nel Basso Egitto o nel Sudan orientale.