• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

NOVARA

di Manfredo Vanni - Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
  • Condividi

NOVARA (XXIV, p. 988; App. I, p. 900; II, 11, p. 418)

Manfredo Vanni

La popolazione del comune di Novara da 81.094 ab. nel 1951, è salita a 81.932 nel 1959; negli stessi anni la popolazione della provincia risultava rispettivamente di 422.908 e di 447.004 ab. Si deve perciò notare un leggero aumento, dovuto soprattutto alla immigrazione. La città si è andata rinnovando ed ampliando nell'aspetto edilizio (1949-1959). Nuovi quartieri residenziali si vanno sviluppando specialmente a sud della città fra il corso Torino e il viale Roma; da questa parte la città si può espandere più facilmente che a nord, ove la ferrovia forma una vera barriera. Tuttavia anche a nord è sorto un vasto quartiere residenziale operaio. A nord-ovest si amplia sempre più il quartiere industriale (Cotonificio Vittorio Olcese, Montecatini, Cotonificio Wild, Società filatura Cascamiseta, ecc.). Alla ripresa nelle costruzioni edilizie partecipava tutta la provincia e specialmente i comuni di: Verbania, Villadossola, Domodossola, Omegna, Arona, ecc.

Tra le opere pubbliche realizzate si possono ricordare: il villaggio profughi (con spesa di 553 milioni di lire), l'Istituto per i sordomuti, l'ampliamento dell'ospedale S. Biagio; molte opere stradali: gallerie paravalanghe in valle Anzasca, molte strade di allacciamento dei centri alle strade statali (Varzo, Premosello, Montecrestese, ecc.) e la strada Arola-Colma.

Nel settore economico il fenomeno dell'industrializzazione costituisce il fatto più saliente. Esso dipende dalla meccanizzazione dell'agricoltura che, senza far diminuire la produzione, ha svincolato dal lavoro dei campi una copiosa manodopera.

L'andamento della produzione agricola in questo ultimo decennio (1949-58) è stato favorevole.

Anche nelle industrie si è notato un promettente sviluppo. Al primo posto sono ancora le industrie cotoniere (prod. filati di cotone: 17.143 t nel 1955; 21.240 nel 1957). Nuovo incremento ha preso la produzione dei derivati del petrolio, lavorato nel nuovo stabilimento di Trecate (prod. benzina, nel 1957, 31.985 t). Notevole è pure la produzione delle industrie chimiche (prod. acido solforico, nel 1955, 442.700 q; nel 1957, 681.130; ammoniaca, nel 1955, 592.773 q; 639.891, nel 1957; ossigeno, m3 1.012.404, nel 1955; 1.458.365, nel 1957).

Un indice del progresso industriale della provincia negli ultimi anni è fornito dall'incremento della produzione di energia elettrica. Da un totale di 599.941.219 kWh dell'esercizio finanziario 1937-38 si è passati ad un totale di 1.249.025.842 nell'esercizio finanziario 1957-58.

Nel complesso dell'economia della provincia di N. ha una certa importanza anche il turismo, che trova il suo ambiente nella parte settentrionale del territorio provinciale, ove il Lago Maggiore (sponda occidentale) e la valle dell'Ossola costituiscono notevoli attrattive. Le statistiche indicano un progressivo aumento nel numero dei clienti partiti dagli alberghi di tutta la provincia: da 185.577 del 1952, si sale a 257.479 nel 1957. Notevole è il fatto che l'aumento riguarda soprattutto i clienti con residenza all'estero.

Bibl.: Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura, Novara, Ufficio Provinciale di Statistica, Indici della vita economica della provincia di Novara. Anni 1952-57, Novara 1958; Provincia di Novara. Prodotto netto dell'Agricoltura, 1951-52-53-54.

Vedi anche
Domodossola Comune della provincia di Verbano-Cusio-Ossola (36,9 km2 con 18.382 ab. nel 2008, detti Domesi), situato a 273 m s.l.m., alla confluenza della Val Bognanco e della Val Vigezzo nella Val d’Ossola, di cui è centro principale. Attività industriali e terziarie. Stazione di transito internazionale della ... Torino Comune del Piemonte (130,2 km2 con 908.263 ab. nel 2008), capoluogo di provincia e di regione. Sorge alla confluenza della Dora Riparia con il Po, in un’area alluvionale (239 m s.l.m.) compresa fra l’anfiteatro morenico di Rivoli e una serie di colline situate a oriente (fra cui, la collina di Superga). ... Roma Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e di provincia (Comune di 1307,7 km2 con 2.718.768 ab. nel 2008). ● Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato già alla mente degli antichi, ma le soluzioni da essi offerte non reggono alla critica scientifica. ... Alessandro Antonèlli Antonèlli, Alessandro. - Architetto (Ghemme, Novara, 1798 - Torino 1888), compì a Torino e perfezionò a Roma gli studî d'ingegneria e d'architettura. Restando formalmente rispettoso della grammatica neoclassica, tentò e realizzò nuove e audacissime soluzioni costruttive, specialmente attraverso l'impiego ...
Tag
  • INDUSTRIALIZZAZIONE
  • LAGO MAGGIORE
  • VALLE ANZASCA
  • VILLADOSSOLA
  • DOMODOSSOLA
Altri risultati per NOVARA
  • Novara
    Enciclopedia on line
    Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima sviluppata in funzione della via commerciale che legava Milano a Vercelli e dell’area di scambi ...
  • Novara
    Dizionario di Storia (2010)
    Città del Piemonte, capoluogo della provincia omonima. Di origine gallica o ligure, l’antica Novaria fu costituita in municipio da Cesare e divenne centro commerciale fiorente, sulla via da Milano a Vercelli, in epoca imperiale; nella seconda metà del 4° sec. fu elevata a sede vescovile. Fece parte ...
  • NOVARA
    Enciclopedia dell' Arte Medievale (1997)
    M.L. Gavazzoli Tomea (lat. Novaria) Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la costituzione del municipium romano (seconda metà sec. 1° a.C.) si sviluppò in un ordinato reticolo urbano, ...
  • NOVARA
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
    Per dati statistici provinciali v. piemonte (Tabelle), in questa Appendice.
  • NOVARA
    Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1979)
    : per dati statistici provinciali v. piemonte (tabelle), in questa Appendice.
  • NOVARA
    Enciclopedia Italiana - I Appendice (1938)
    (XXIV, p. 988) Ezio Maria GRAY Nel quadriennio 1934-1937 numerose e cospicue opere pubbliche sono state realizzate dall'amministrazione comunale. Oltre a importanti opere stradali, idrauliche, di migliorie edilizie, ecc., sono state effettuate opere di importanza artistica, come la sistemazione del ...
  • NOVARA
    Enciclopedia Italiana (1934)
    (A. T., 20-21) Piero LANDINI Anna Maria BRIZIO Piero BAROCELLI Armando TALLONE Alberto BALDINI Piero LANDINI * Capoluogo dell'omonima provincia del Piemonte, nodo stradale, ferroviario, centro industriale importantissimo; sorge in pianura, sul diluvium antico, affiancato dalle alluvioni recenti ...
  • FILIPPO di Novara
    Enciclopedia Italiana (1932)
    Cronista e giurista, originario di Novara, vissuto nel sec. XIII, morto a Cipro tra il 1261 e il 1264, un tempo erroneamente noto come Filippo di Navarra. Passò presto in Oriente; nel 1218 assisteva all'assedio di Damietta, e da quell'anno entrava al servizio del re di Cipro, prendendo parte attiva ...
Mostra altri risultati
Vocabolario
novarése
novarese novarése agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città e provincia piemontese di Novara, situata a metà strada fra Torino e Milano; abi tante, originario o nativo di Novara. Come s. m., e di solito con iniziale maiuscola,...
siżżano
sizzano siżżano s. m. – Vino piemontese, prodotto nel comune di Sizzano, in prov. di Novara, con le uve dei vitigni nebbiolo, vespolina e bonarda: ha colore rosso rubino con riflessi granata, sapore asciutto gradevolmente amarognolo, e...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali