NOTTINGHAM (A. T., 47-48)
È la maggiore città (abitanti 268.800) e il capoluogo del Nottinghamshire. Secondo il censimento del 1931 Nottingham era la minore fra le 13 città dell'Inghilterra e del Galles con una popolazione superiore a 250.000 abitanti. Il luogo in cui sorgeva il castello normanno intorno al quale la città si può considerare costruita, è un'alta rupe d'arenaria commista a breccia che domina il fiume Trent dalla parte meridionale. La località si trova anche all'estremità meridionale della linea che divide la regione industriale dei giacimenti carboniferi (a O.), dalla regione orientale agricola della valle del Trent. Il maggiore sviluppo della città fu conseguente all'introduzione delle macchine nelle industrie dei merletti e della maglieria. La fabbricazione di delicati merletti e di bei lavori di maglia costituisce ancora l'industria principale, ma vi sono inoltre numerose fabbriche, di mattoni, vestiarî, biciclette, medicinali, apparecchi elettrici e macchinarî in generale. Le eccellenti comunicazioni stradali e ferroviarie ne fanno un importante centro di mercato. L'aeroporto municipale è a Tollerton, a circa 5 km. dalla città.
Monumenti. - Il castello, costruito nel periodo normanno, fu poi variamente abbellito e divenne la residenza favorita degli ultimi Plantageneti, e infine (sec. XVII) fu sostituito da un edificio di stile palladiano. In questo ha ora sede il museo municipale con una buona collezione di dipinti, disegni e stampe di scuola inglese, olandese e fiamminga e un'importante raccolta di oggetti di arte romana provenienti dal tempio di Diana a Nemi. La chiesa di Santa Maria, di notevole ampiezza, ha forme gotiche (ultimo quarto del sec. XV): costruita sul sito di un'anteriore chiesa romanica, è la più interessante della città, specialmente per la navata centrale, per i transetti e per l'imponente torre centrale.
Storia. - Fu uno dei primi borghi edificati dai Danesi, nella seconda metà del sec. IX; fortificata all'inizio del sec. X, crebbe poi ancora nel 924, per un secondo abitato costruito dall'altra parte del fiume. Residenza del re Etelstano, fu eretta in castello da Guglielmo I il Conquistatore; nel sec. XII i suoi abitanti ottennero le prime carte di libertà. Sin dal 1295 fu rappresentata nel parlamento, di cui fu anche sede tre volte nel sec. XIV. Disputata durante la guerra civile fra le truppe di Carlo I Stuart e i parlamentari, ebbe il castello demolito per ordine di Cromwell.
La contea di Nottingham. - Contea interna dell'Inghilterra, situata nei Midlands nord-orientali. Ha una superficie di 2185 kmq., ed è di forma ovale, con l'asse maggiore orientato approssimativamente da N. a S. Confina con le seguenti contee: Derby a O., York a NO., Lincoln a NE. e a E., Leicester a SE., S. e SO. Gli affioramenti geologici formano fasce caratteristicamente parallele che vanno da N. a S. All'estremo occidentale, lungo la valle del fiume Erewash, si trovano giacimenti carboniferi che sono la continuazione dei giacimenti del Derbyshire e dello Yorkshire. Questi giacimenti sono coperti in modo non uniforme da formazioni permiche. Le rocce permiche contengono calcare magnesiaco: lo si estrae (Mansfield Woodhouse) per materiali da costruzione e lo si brucia (Mansfield e Bulwell) per ricavarne calce. Le marne che vi sono sovrapposte, vengono adoperate per fabbricare mattoni. Al calcare magnesiaco succedono strati misti dai quali si ricavano sabbie terrose morbide, adatte per lavori di fonderia, e strati di breccia e arenaria commista a breccia. La rupe su cui sorge il castello di Nottingham è composta di quest'ultima formazione, la quale costituisce anche l'area coperta dalla foresta di Sherwood e l'ampia zona di Dukeries. Più a E. si trova un affioramento esteso costituito da marne di Keuper, tra le quali scorre il fiume principale: il Trent. Questi strati sono argillosi e adatti all'agricoltura, ma vengono sfruttati per ricavarne gesso. Ancora più a E., lungo il confine con la contea di Leicester, si trovano rocce del Liassico inferiore, sfruttate mediante cave a Barnstone per ottenere calce e cemento. Le regioni più elevate, i Robin Hood's Hills, che non superano l'altezza di 200 m., si trovano all'estremità occidentale a S. di Mansfield. La regione più bassa è situata a NE., dove il Trent, lungo il confine, è navigabile per battelli di 150 tonn. Tutto il territorio della contea appartiene al bacino del Trent e dei suoi tributarî, il più lungo dei quali è il fiume Idle, che nasce nella foresta di Sherwood a ovest del Trent, scorre parallelamente a esso verso N., indi descrive una curva e confluisce nel fiume principale, all'estremità nord-orientale del Nottinghamshire.
Le terre coltivabili occupano circa il 42% del territorio e i pascoli il 40%. Tra i cereali, occupa la maggior superficie l'avena, che però è quasi uguagliata dal frumento e dall'orzo. Importante è l'industria dei latticinî e la contea è rinomata per i suoi formaggi e il suo burro. Altre occupazioni principali sono rappresentate dall'estrazione del carbone nell'ovest, dalle fabbriche di merletti e di maglierie a Nottingham e nei dintorni. Nel 1931 la contea aveva una popolazione di 712.681 ab. e le città principali erano le seguenti: Nottingham (268.800 ab.; v.); Mansfield (46.075 ab.), città di mercato, con fabbriche di maglierie e calzature; Worksop (26.286 ab.), con fabbriche di malto e lavorazione del legno; Sutton-in-Ashfield (25.151 abitanti), con miniere di carbone e fabbriche di maglierie, Newark (18.000 ab.) con birrerie e mulini.
Storia. - Fu regione abitata sin dall'età neolitica. Fu scarsamente colonizzata dai Romani; occupata dagli Angli nel sec. V d. C., organizzata come regione nel sec. VI fu tra le prime regioni occupate dai Danesi e fece parte della Mercia danese. Conquistata subito da Guglielmo il Conquistatore fu concessa in feudo a William Peverel. Durante la guerra delle Due Rose la regione parteggiò per la casa di York; durante la guerra civile, dal 1640 al 1648, fu in massima, nelle campagne, favorevole al re Carlo I Stuart.
Bibl.: J. Throsky, Hist. and antiquities of the town and county of N., Nottingham 1795; Victoria county history of England. N., Londra 1906.