Notte della taranta
Nòtte della taranta. – Manifestazione di musica popolare nata nel 1998 a opera dell’Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e dell’Istituto Diego Carpitella. Il festival ha come obiettivo la riscoperta e la diffusione della pizzica, genere musicale tradizionale legato in origine al fenomeno del tarantismo: la frenetica danza che accompagna la musica veniva infatti considerata l’unico rimedio efficace contro il morso della tarantola. Il ritmo coinvolgente di tamburi a cornice, organetti, chitarre, flauti e altri strumenti porta dunque migliaia di persone a partecipare, in agosto, all’appuntamento salentino: ogni anno si contano oltre 250.000 presenze. Ogni edizione prevede una parte itinerante (diverse serate musicali in diversi comuni della provincia di Lecce) e un concerto finale (che dà il nome al festival); di anno in anno la popolarità di tale festival è cresciuta fino a diventare un vero e proprio evento di massa. La direzione artistica della manifestazione è affidata di volta in volta a un artista diverso, non necessariamente legato alla musica popolare: tra i maestri concertatori coinvolti nella rilettura del repertorio tradizionale spiccano i nomi di Joe Zawinul, Pietro Milesi, Daniele Sepe, Stewart Copeland, Ambrogio Sparagna, Mauro Pagani, Ludovico Einaudi e Goran Bregovic. A Sparagna si deve la nascita dell’Orchestra Popolare La Notte della Taranta, formazione composta da interpreti della tradizione popolare e da elementi tipicamente orchestrali. Il progetto, sostenuto dall’omonima fondazione nata nel 2008, mira alla conservazione e riproposizione del patrimonio musicale locale favorendo l’incontro con generi musicali differenti come il jazz, il rock, la musica sinfonica e indicando una via italiana alla world music. Tra i numerosi artisti che si sono esibiti nel corso degli anni: Alessandra Amoroso, Franco Battiato, Caparezza, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Eugenio Finardi, l’Orchestra di piazza Vittorio, Sud sound system.