Note diplomatiche, previamente concordate tra l’agente diplomatico e il ministro degli Affari esteri dello Stato presso il quale l’agente è accreditato e contemporaneamente tra essi scambiate. Possono tendere a regolare questioni secondarie della materia di un più vasto negoziato o accordo; disciplinare reciproche concessioni; contenere l’impegno di non contravvenire a obblighi assunti o a consuetudini vigenti.