NORTHUMBERLAND (A. T., 47-48)
È la quinta tra le maggiori contee dell'Inghilterra (superficie: 5228 kmq., cioè poco più piccola della contea di Norfolk). Essa è situata all'estremità nord-orientale dell'Inghilterra e i suoi confini sono in gran parte segnati dalla natura. Verso E. la contea si affaccia sul Mare del Nord con uno sviluppo costiero di circa 112 km., mentre la sommità dei Cheviot Hills e il fiume Tweed la separano dalla contea scozzese di Roxburgh e dalla maggior parte della contea di Berwick a NO. La città di Berwick-on-Tweed appartiene alla contea di Northumberland, ma è situata sulla riva sinistra del fiume. Il fiume Tyne e il suo tributario, il Derwent, formano la maggior parte del confine meridionale (contea di Durham); il confine occidentale, verso il Cumberland, è segnato per molti chilometri dal fiume Irthing. La regione più elevata della contea, costituita da strati silurici, con rocce ignee tra cui granito, culmina nel Cheviot (816 m.), la cima più elevata dei Cheviot Hills. La formazione geologica più estesa della contea è il calcare carbonico, che, sebbene formi verso N. ampie bassure costiere, raggiunge considerevole altezza lungo il confine occidentale verso i Pennini. I preziosi giacimenti di carbone formano un'espansione triangolare con la base tra le foci dei fiumi Coquet e Tyne e il vertice circa 16 km. a monte della confluenza del Derwent nel Tyne. Immediatamente a O. dei giacimenti carboniferi si trova una stretta fascia di arenaria molare che, dopo aver attraversato il Tyne, decorre approssimativamente da E. a O. a sud del fiume e forma il caratteristico paesaggio d'altura dei moors. La sola altra formazione geologica ampia e interessante della contea è quella vicino alla confluenza dell'Irthing col Tyne meridionale e descrive una curva, parallela, all'ingrosso, alla fascia di arenaria. Questa formazione basaltica, su cui corre per molte miglia il vallo romano, raggiunge la costa a Dunstanburgh formando un bel paesaggio rupestre: di essa sono composte anche le isole Farne e alte rupi marine presso Bamborough. Da Bamborough è possibile seguire tale formazione basaltica verso l'interno, per alcuni chilometri verso O., in forma d'un rilievo. Il sistema fluviale più importante è quello del Tyne che consta di due fiumi distinti: il Tyne settentrionale e il Tyne meridionale, che confluiscono immediatamente a monte di Hexham. Fiumi il cui corso si svolge tutto nel territorio della contea, sono il Blyth, con l'omonimo porto carbonifero alla foce, e lo Wansbeck che bagna Morpeth sull'orlo dei giacimenti di carbone. I tributarî del corso superiore di entrambi questi fiumi furono catturati da alcune parti del sistema del Tyne. Altri fiumi notevoli, interamente inclusi nella contea, sono: il Coquet e l'Alne, che raggiungono entrambi la costa nella baia di Alnmouth. Il Till, che è un importante affluente di destra del Tweed e che nasce nei Cheviot Hills, scorre parallelamente alla costa ed emunge gran parte della regione settentrionale della contea. L'isola maggiore è quella di Lindisfarne o Holy Island (Isola sacra), massa di calcare e d'arenaria situata presso la costa, circa 20 km. a SE. di Berwick-on-Tweed. Essa fu strettamente connessa con gl'inizî del cristianesimo in Inghilterra. La chiesa priorale di Lindisfarne, immortalata da W. Scott in Marmion, sebbene ora in rovina, dovette essere una delle più splendide chiese benedettine del sec. XII. Del resto, tutta la contea è particolarmente ricca di ricordi del passato (v. sotto: Storia). Riserva principale della contea sono i minerali, ma tuttavia l'agricoltura non è trascurata. Il grano, che in passato occupava notevoli estensioni, è ora scarsamente coltivato; i più importanti cereali sono l'avena e l'orzo. Circa il 40% del territorio della contea è messo a prato permanente; un altro 35% è costituito da brughiere montane e pascoli. Ne deriva che la principale attività agricola è l'allevamento del bestiame. Oggetto più importante di allevamento sono gli ovini e il Northumberland possiede pecore in numero maggiore d'ogni altra contea inglese. A esso seguono, in ordine d'importanza, il Kent e il Lincoln. La pesca è da lungo tempo un'industria importante e grande varietà di pesce viene sbarcato nelle città pescherecce di North Shields e di Blyth. Tra le specie più pregevoli sono l'aringa, lo sgombro, i granchi e i gamberi. Principale prodotto minerale è il carbone; ma sono utilmente sfruttati anche ferro, zinco, piombo, argilla e rocce ignee. Lo sfruttamento dei giacimenti di carbone del Blyth cominciò nel sec. XIV, ma il grande sviluppo che esso ha preso fu in gran parte opera della Commissione del fiume Tyne. Questa commissione, istituita nel 1850, trasformò il letto stretto e poco profondo, guadabile a Newcastle, in un fiume che ha la profondità media di più di 12 m. ad alta marea per circa 20 km. dalla foce ed è fiancheggiato da impianti industriali dal mare fino a monte di Newcastle. Alla foce si trovano le citta di Tynemouth e di South Shilds; quest'ultima appartenente alla contea di Durham. Newcastle-on-Tyne (283.145 ab.), situata a 16 km. dalla foce, è città notevole antica, ma il suo rapido sviluppo è abbastanza recente. Essa costituisce il grande centro d'esportazione del carbone, di costruzioni navali, d'industrie chimiche e di guerra.
Nel 1931 la contea aveva una popolazione totale di 756.723 ab. Oltre a Newcastle, le città maggiori sono: Tynemouth, che comprende North Shields (64.913 ab.), con industrie pescherecce e costruzioni navali; Wallsend (44.582 ab.), con miniere di carbone e costruzioni navali; Blyth (31.808 ab.), dedita alla pesca e all'esportazione del carbone. Città capoluogo della contea è Alnwick (6882 ab.), situata sul fiume Alne, a 8 km. dal mare; la sua importanza è esclusivamente storica. Berwick-on-Tweed (12.299 ab.), porto marittimo e città di mercato, è di notevole antichità e rappresenta il solo grande centro nella parte settentrionale della contea.
Storia. - Il titolo comitale di Northumberland data dai tempi sassoni, quando la Northumbria costituiva la parte settentrionale e la meno domabile dell'Inghilterra. Guglielmo cercò per primo di sottometterla conferendo successivamente, ma sempre invano, il titolo di conti del Northumberland a suoi partigiani sassoni e normanni, e restituendolo nel 1070 a Waltheof, appartenente all'antica discendenza comitale. Nel 1076 Waltheof fu messo a morte per supposta complicità nell'invasione danese. Tra i successivi possessorì del titolo furono il turbolento Roberto di Mowbray (circa 1081) e Hugh de Puiset, vescovo di Durham, che comprò la contea all'incoronazione di Riccardo I per 600 marchi. Durante il regno d'Edoardo III e durante le guerre contro la Scozia e la Francia, crebbe in potenza e in reputazione nell'Inghilterra settentrionale la famiglia Percy. I suoi membri si distinsero tutti per abilità militari e per accese ambizioni. Nel "buon parlamento" del 1376 Enrico Percy, lord Alnwick, si unì col duca di Lancaster per patrocinare la causa popolare; ma si lasciò guadagnare alla parte regia e alla successione di Riccardo II fu creato conte di Northumberland. In seguito, venne in dissidio col Lancaster e cominciò col sostenere Riccardo nelle sue misure dispotiche; ma il re si spinse troppo oltre nella tirannia: e allora il conte di Northumberland e il suo famoso figlio hotspur rifiutarono obbedienza quando il re ingiunse loro di accompagnarlo nel viaggio in Irlanda e si unirono entrambi con Enrico di Lancaster, quando questi sbarcò in Inghilterra, assicurandone col loro appoggio il successo. Impaziente dei ritardi che Enrico IV frapponeva all'istituzione d'un buon governo, il conte di Northumberland si ribellò: suo figlio e suo fratello si unirono con Owen Glendower nel Galles, dove Hotspur fu ucciso nella battaglia di Shrewsbury. Il Northumberland ottenne nel 1404 il perdono, ma l'anno seguente si sollevò di nuovo e venne ucciso a Bramham Moor nel febbraio 1408. Il secondo e il terzo conte morirono entrambi combattendo per la causa dei Lancaster a St Albans (1455) e a Towton (1461) rispettivamente, riscattando così il tradimento dei loro antenati. Una rivalità tradizionale esistente tra i Percy e i Neville condusse Giovanni Neville, lord Montague e fratello del famoso conte di Warwick, a impossessarsi del titolo di conte di Northumberland nel maggio 1464, dopo aver vinto e messo a morte il duca di Somerset, presso Hexham. Ma fu coinvolto nei mutamenti di politica del fratello, perdette il titolo che Edoardo IV restituì a Enrico Percy (4° conte) nel 1469. Il quarto conte fu molto prudente nei suoi rapporti tanto con Edoardo IV, quanto con Riccardo III ed Enrico VII; cadde ucciso nel 1489 in una scaramuccia contro alcuni ribelli dello Yorkshire. Il sesto conte morì senza discendenza nel 1537 e, avendo suo fratello perduto la successione in seguito a tradimento, il titolo fu conferito da Edoardo VI a Giovanni Dudley (v. appresso).
La regina Maria nel 1557 restituì titolo e beni a Thomas Percy, nipote del 6° conte. La sua potenza feudale nel nord dell'Inghilterra e la sua devozione alla fede cattolica lo resero sospetto a Elisabetta; egli si ribellò durante la sollevazione del nord nel 1569 e fu decapitato nel 1572. I beni passarono a suo fratello, anch'egli cattolico; immischiatosi questi in intrighi con Maria di Scozia, venne rinchiuso nella Torre di Londra dove finì la vita col suicidio nel 1585. Suo figlio, nono conte, che aderì formalmente alla Chiesa riconosciuta, fu ingiustamente imprigionato per molti anni nella torre medesima per supposta complicità nella cosiddetta congiura delle polveri; egli morì nel 1632 e suo figlio Algernon, che divenne lord ammiraglio d'Inghilterra nel 1638, fu un protetto di Carlo I. In seguito egli sostenne la causa del parlamento, adoperandosi per la pace ogni volta che gli fu possibile. Il figlio e successore di Algernon morì lasciando solo una figlia, sicché il titolo rimase senza continuatori diretti. Lady Elisabetta Percy andò moglie al duca di Somerset e il loro figlio fu creato conte di Northumberland nel 1749, con riversione al genero, sir Hugh Smithson che assunse il cognome di Percy. Egli fu in rapporti con lord Bute e con gli amici del re, venne creato duca di Northumberland nel 1766 e morì nel 1786. Il secondo duca (morto nel 1818) combatté in America e più tardi entrò in politica nell'opposizione contro il Pitt. Suo figlio, terzo duca, fu invece tory e sotto il Wellington ricoprì la carica di viceré d'Irlanda (1829-30); morì nel 1847 ed ebbe per successore il fratello. Algernon, quarto duca, fu soprattutto uno scienziato e si occupò molto d'archeologia egiziana; morì nel 1865. Il titolo passò a suo cugino il cui nipote, che è l'attuale duca (nono), raccolse la successione nel 1930.