NICHOLSON, Norman Cornwaite
Poeta drammaturgo e critico inglese, nato l'8 gennaio 1914 a Millon, Cumberland. Trascorse l'infanzia e la prima giovinezza nella sua terra natale che rimase poi un elemento prevalente nel suo mondo poetico. Al 1937 risale la sua crisi religiosa da cui deriva l'altra componente maggiore della sua ispirazione, tutta permeata dallo spirito cristiano. Le sue affermazioni maggiori sono nei campi della poesia e del teatro poetico; recentemente in riconoscimento dei suoi meriti gli è stata conferita la laurea ad honorem (M. A.) dall'università di Manchester ove insegna letteratura.
I maggiori influssi letterarî sono quelli della Bibbia (da cui trasse ispirazione per i temi del suo teatro in versi e per certi aspetti della sua dizione), di Wordsworth (che è presente nel suo culto per la natura e nel regionalismo reperibili nella sua poesia) e di T. S. Eliot (che determinò certe sue scelte tematiche e lo stile dei suoi drammi in versi).
Le sue maggiori raccolte di poesia sono Five rivers (Londra 1944) e The pot geranium (ivi 1954); fra i suoi drammi ricordiamo The old man of the mountains (ivi 1950) (una versione modernizzata della storia di Elia) e A match for the devil (ivi 1955) (sull'episodio del profeta Osea che sposa una prostituta). The fire of the Lord (New York 1946) è un cupo romanzo ambientato in un villaggio del Cumberland.
Fra i suoi saggi critici emerge lo studio monografico W. Cooper (Londra 1951).
Altre opere: Rock Face Londra 1948 (poesia); Man and litterature, ivi 1943 (critica).