BOBBIO, Norberto
Giurista, nato a Torino il 18 ottobre 1909. Professore di filosofia del diritto a Siena (1938-1940), a Padova (1940-1948), e infine a Torino dove attualmente insegna.
Parimenti sensibile alla ricerca del concetto e a quella del valore del diritto, è venuto conciliando sempre più le due ricerche, scientifizzando l'una e storicizzando l'altra, sì da accorciare le distanze che l'idealismo aveva aperto tra scienza e filosofia. Le tappe principali del suo pensiero, tuttora dischiuso ad ulteriori sviluppi, possono considerarsi: l'incontro con la scuola fenomenologica, il successivo incontro con la filosofia dei valori, l'incontro - infine - col neopositivismo logico. Seguendo queste tappe, la filosofia del diritto, considerata come teoria della giustizia, è andata via via delineandosi come una metodologia della scienza e dell'azione giuridiche. A ciò la portavano, da un lato, la storicizzazione progressiva del suo oggetto - la giustizia, ossia il valore del diritto - inteso come una ideologia, peraltro storica e indagabile scientificamente; dall'altro, la messa a fuoco di "quella parte critica comune e indispensabile di ogni scienza" che è l'analisi del linguaggio. Così, la filosofia in generale viene a prospettarsi per B. come una sorta di storia della cultura, atta a dare obiettivo rilievo alla verità, da qualunque parte essa provenga. Opere principali: L'indirizzo fenomenologico nella filosofia sociale e giuridica (Torino 1934); Scienza e tecnica del diritto (Torino 1934); L'analogia nella logica del diritto (Torino 1938); La consuetudine come fatto normativo (Padova 1942); Lezioni di filosofia del diritto (Torino 1945); Introduzione alla filosofia del diritto (Torino 1948); Scienza del diritto e analisi del linguaggio, in Saggi di critica delle scienze (Torino 1950); Politica e cultura (Torino 1955).