Geografo (Leoben 1876 - Berlino 1947), prof. univ. a Würzburg dal 1917, a Francoforte sul Meno dal 1918, a Friburgo in Brisgovia dal 1920 e a Berlino dal 1927. Allievo di A. Penck, fu uno dei più significativi esponenti della geografia integrale tedesca della prima metà del 20º secolo. Le sue opere maggiori sono una vasta monografia sulle Alpi Orientali (Die Ostalpen und das heutige Österreich, 1928), che rappresenta uno dei più cospicui contributi alla geografia alpina, e un tentativo di applicazione del metodo della comparazione geografica su scala mondiale, apparso postumo a cura di H. Lautensach (Vergleichende Länderkunde, 1951; 3a ed. 1967). Dedicò studî alla diffusione dell'uomo sulla Terra (Die Verbreitung der Menschen auf der Erdoberfläche, 1921) e a varie regioni europee ed extraeuropee (Istria, Penisola Balcanica, Germania meridionale, India).