Sociologo e storico tedesco (Breslavia 1897 - Amsterdam 1990). Abbandonata la Germania per motivi razziali nel 1933, fu a Parigi e quindi a Londra; insegnò in seguito a Leicester (1954-62) e ad Accra (1962-64). La ripubblicazione nel 1969 della sua opera più significativa (Über den Prozess der Zivilisation. Soziogenetische und psychogenetische Untersuchungen, 2 voll., 1936; trad. it. 1982-83) ha messo in luce l'importanza del contributo da lui dato allo studio della vita quotidiana dei secc. 17º e 18º intesa come stratificazione di regole che vengono dal passato e si collocano all'interno di un processo di civilizzazione che interessa non solo le forme normative del vivere sociale, ma anche la psicologia del profondo. Altre opere: Die höfische Gesellschaft (1969; trad. it. 1980); Was ist Soziologie? (1970); Der Bürgerliche Künstler in der höfischen Gesellschaft. Am Beispiel Mozart (1980); Engagement und Distanz (1980); Über die Einsamkeit der Sterbenden in unseren Tagen (1982; trad. it. 1985); Humana conditio (1985; trad. it. 1987).