NONE
. Con questo neme si designa il periodo di nove giorni che intercorre tra il primo quarto della luna (None) e il plenilunio (Idi), compresi. Nel calendario romano pregiuliano (detto anche numano) esse cadevano il giorno 5 (Nonae quintanae) nei mesi di 29 giorni e il 7 (Nonae septimanae) nei mesi di 31. Nel calendario giuliano invece le none cadono il 5 di ogni mese, salvo i mesi di marzo, maggio, luglio, ottobre, in cui cadono il 7.
Le none erano preannunziate, alle calende di ogni mese, da uno dei pontefici minori, prima al re (dello stato, o sacrificulus) poi al popolo radunato nella curia Calabra sul Campidoglio, con la seguente formula diretta a Giunone, cui erano sacre le calende, sotto il titolo di Covella (cioè: luna cava): Dies te quinque calo, Iuno Covella, oppure Dies te septem calo, Iuno Covella (Varr., De lingua lat., VI, 27).
Bibl.: v. la bibl. d. voce calendario.