non-statuto
(non statuto), s. m. Regolamento che non ha l’ufficialità di uno statuto.
• È un avverbio palindromo il grimaldello che può scardinare il quadro politico italiano. Una parolina di tre lettere che non ha significato, ma li nega tutti: non. Il MoVimento 5 Stelle, si legge nel suo «non statuto», è una «non associazione», «non è un partito» e «non lo diventerà in futuro», non ha «organismi direttivi o rappresentativi», non è di destra e non è di sinistra, non ha tessere, non ha una sede fisica e neppure un leader, anche se ce l’ha, lo sanno tutti. Il lessico comune, che non rispetta i non-statuti, li definisce «i grillini»: un capitale di sdegno, impegno e sincera voglia di cambiamento che ogni partito serio vorrebbe avere alle spalle, ma che un attore comico di successo, con intuito e doti mediatiche, ha saputo catalizzare attorno a sé nell’Italia provvisoria dalle rivoluzioni continuamente tradite. (Michele Smargiassi, Repubblica, 19 aprile 2012, p. 49, Diario) • forse il movimento ricorda una forza del passato, non del futuro: lo stalinismo. Nell’era digitale, basta la gogna mediatica sul web e il responso di un pugno di internauti per decidere la sorte di chi ha violato il non-statuto dicendo la sua. Ne sanno qualcosa il senatore [Marino] Mastrangeli, espulso per aver partecipato a un programma tv e ieri [Antonio] Venturino, vicepresidente dell’assemblea regionale siciliana. Reo ufficialmente di aver trattenuto una parte della diaria. Forse, piuttosto, per aver detto cose politicamente non in linea: invece di dialogare con il Pd abbiamo consentito a Berlusconi di rilanciarsi. (Giommaria Monti, Unità, 10 maggio 2013, p. 5) • Come dice il senatore torinese del Pd, Stefano Esposito: «[Chiara] Appendino non c’entra niente con il Movimento, è invece una star di Confindustria, parla di progetti e di hub industriale. Con lei si può ragionare». Una così quanto può durare con la politica dei «vaffa», con il movimentismo del non-statuto, con l’occhiuta vigilanza della Casaleggio Associati? (Aldo Grasso, Corriere della sera, 9 ottobre 2016, p. 1, Prima pagina).
- Derivato dal s. m. statuto con l’aggiunta del prefisso non-.