non-profit journalism
<nòn pròfit ǧë'ënëliʃëm> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Giornalismo organizzato senza scopo di lucro. Qualche esempio si trova già nella storia dei primordi del giornalismo, ma il non-profit journalism si è sviluppato soprattutto nei paesi anglosassoni negli ultimi quarant'anni e ancora di più dopo il 2000, basandosi per il suo finanziamento sul sostegno di fondazioni e di privati o su fondi assegnati per legge. Il suo obiettivo è la pubblica utilità e infatti può anche essere definito think tank journalism, con riferimento alle politiche sociali che sono l'oggetto di molti think tank. La National public radio negli Stati Uniti, il sito Internet watchdog.org e il Bureau of investigative journalism, nato nel 2010 a Londra, sono degli esempi di queste iniziative, che di solito scelgono argomenti sociali e politici 'scomodi' per gli altri media. In Gran Bretagna il Bureau nel novembre 2012 è stato al centro di uno scandalo, avendo favorito la diffusione di false accuse di pedofilia a danno di una personalità pubblica in un programma televisivo coprodotto con la BBC.