non lineare
nón lineare [locuz. agg., con riferim. al fatto che la rappresentazione diagrammatica di un ente n. è costituita da una curva non rettilinea] [LSF] (a) Di enti e di relazioni tra essi che non soddisfano le condizioni di linearità specifiche della disciplina di appartenenza. (b) Qualifica di disciplina che studia specific. enti di questo genere. ◆ [ELT] [EMG] Qualifica di componenti circuitali e strutture circuitali (circuiti o reti) per i quali non v'è proporzionalità diretta tra parametri caratteristici; in partic.: (a) resistore n.: un resistore per il quale la tensione agli estremi non è proporzionale al-l'intensità della corrente, cioè la cui resistenza varia al variare di quest'ultima e la cui caratteristica tensione-corrente non è una retta; (b) analogamente, condensatore n. e induttore n.: condensatore la cui capacità vari al variare della tensione applicata (per es., un condensatore con dielettrico ferroelettrico) e induttore la cui induttanza vari al variare dell'intensità della corrente circolante (per es., un induttore con nucleo ferro- o ferrimagnetico); non v'è proporzionalità nel primo caso tra flusso d'induzione elettrica (carica elettrica) e tensione e nel secondo caso tra flusso d'induzione magnetica e intensità della corrente. ◆ [OTT] Distorsione n.: → distorsione. ◆ [ANM] Equazione differenziale n.: quella in cui compaiono derivate elevate a potenze maggiori di uno, incluse le derivate di ordine zero, cioè le incognite stesse del-l'equazione. ◆ [MCC] Meccanica n.: la parte della meccanica che studia i fenomeni descritti necessariamente da equazioni differenziali n., quali, tipic., certi fenomeni oscillatori: → meccanica. ◆ [ELT] [EMG] Quadripolo n.: un quadripolo passivo o attivo (filtro, trasduttore, amplificatore, ecc.) per il quale la grandezza d'uscita non risulti proporzionale alla grandezza d'entrata, neppure entro un determinato intervallo finito di valori di quest'ultima. ◆ [ANM] Teoria di campo n.: quella in cui l'equazione di campo è un'equazione n.; in partic., una combinazione lineare di due soluzioni di un'equazione n. non è soluzione di questa, mentre invece lo è in una teoria di campo lineare (si pensi, per es., alle equazioni di Maxwell per il campo elettromagnetico).