non-fumo
(non fumo), s. m. L’essere esenti dall’abitudine di fumare.
• «Vogliamo mettere assieme la pratica sportiva con la massima tutela della salute», spiega [Michele] Luise. «In modo da sensibilizzare, soprattutto, i più giovani». Il secondo aspetto è quello della pulizia, che anche in piazza ha i suoi lati da considerare. «È facile capire che la presenza di mozziconi gettati a terra, negli scoli della fognatura o nelle fioriere è un problema nella piazza», spiega ancora l’assessore Luise. «Ecco perché vogliamo prendere spunto da questo evento per promuovere una cultura del non-fumo partendo dallo sport, e sperando poi che, una volta finita la Festa, rimanga comunque la buona abitudine». (E. O., Piccolo, 22 maggio 2008, p. 3, Monfalcone) • [tit.] La guerra del non-fumo sulla sigaretta elettronica (Repubblica, 6 dicembre 2012, p. 1, Prima pagina) • uno stile di vita sano, definito dalla presenza di almeno tre su quattro indicatori (non fumo, alimentazione corretta, attività fisica almeno una volta alla settimana, non obesità), riduce il rischio di ammalarsi di cuore del 46 per cento, ovvero in dieci anni lo dimezza. (Sergio Harari, Corriere della sera, 24 novembre 2016, Cronaca di Milano, p. 15).
- Derivato dal s. m. fumo con l’aggiunta del prefisso non-.
- Già attestato nella Stampa del 3 febbraio 1988, Tuttoscienze, p. 1.