NOME (A. T., 125-126)
Centro dell'Alasca, situato sulla costa meridionale della Penisola Seward, allo sbocco del fiume Snake nel Norton Sound (Mare di Bering), a circa 18 km. a occidente del Capo Nome, a 64°31′ di lat. N. e a 165°23′ di long. O. Ha clima subartico, con una temperatura media annua di 3°,9 (gennaio −17°,1, luglio 10°), con enormi scarti tra minimi e massimi assoluti (−43°,9; 26°); le precipitazioni sono scarse (417 mm. annui), con assoluta prevalenza nell'estate. La città, dapprima chiamata Anvil City, deve il suo sorgere e il suo sviluppo ai giacimenti auriferi, scoperti nel bacino dell'Anvil Creek nel settembre del 1898, che richiamarono un gran numero di minatori, tanto che la popolazione del centro risultò nel 1900 di 12.488 persone, di cui 11.943 maschi e 545 femmine. I bianchi erano 12.395, di cui stranieri 985. Il graduale impoverimento dei giacimenti portò a una conseguente diminuzione degli abitanti che furono 2600 nel 1910, 852 nel 1920 per risalire a 1213 nel 1930. Il porto è collegato con Seattle, a partire dal 1904, con linee regolari di navigazione, che peraltro si effettuano soltanto da maggio a ottobre, date le condizioni climatiche.
Il 15 maggio 1926 vi atterrò il dirigibile Norge dopo la trasvolata del Polo Nord. Il 17 settembre 1934 Nome fu distrutta da un incendio.