Noè
Patriarca biblico; coi suoi figli e le rispettive mogli fu l'unico a scampare al diluvio (Gen. 6, 5-9 e 29). Il racconto, cui segue quello su N. primo viticultore, termina con la presentazione dell'arcobaleno come simbolo o segno della solenne promessa divina di non inviare più sulla terra un simile cataclisma. È il particolare ricordato da D., dopo la descrizione dell'arcobaleno, in Pd XII 17: alla sua apparizione i credenti ripensano al patto che Dio con Noè puose e quindi l'interpretano come conferma della promessa che il mondo già mai più non s'allaga. Il nome di N. ricorre inoltre fra quelli dei giusti liberati dal Limbo (If IV 56); in VE I VII 8 è ricordato perché padre di Sem e, perciò, lontano progenitore degli Ebrei.