no-
[dall'avv. di negazione no]. – Prefisso che, per l’influsso esercitato dal prefisso e dalla diffusione di numerose espressioni di origine inglese (per es., no-coke «chi o che è contrario alla costruzione di centrali a carbone per la produzione di energia elettrica»; no-global «chi o che è contrario alla globalizzazione» e, per metonimia, «il movimento dei contestatori della globalizzazione»; no-logo «contrario all'economia di mercato, soprattutto quella dei marchi di fabbrica»; no-war «chi o che è contrario alla guerra»), ha acquisito una funzione prefissale, agevolata dalla mancanza della consonante finale. Tale funzione ha contribuito a un incremento di neoformazioni italiane, in sostituzione o in concorrenza con l’uso del prefisso , nelle quali si esprime opposizione e contrarietà al valore semantico della base lessicale, come nelle formazioni no-canone, no-euro, no-fumo, no-Ponte e no-TAV. Anche in questo caso, come per anti-, il prefisso, premesso a basi nominali, può produrre formazioni derivate, perlopiù invariabili, che hanno funzione aggettivale.