no-cash
(no cash), agg. inv. Che esclude l’uso di denaro contante.
• Lo sportello di Equitalia Friuli Venezia Giulia, prima situato presso la sede municipale, da mercoledì scorso è operativo nella struttura delle Entrate, con apertura prevista ogni mercoledì mattina, dalle 8.30 alle 12.30. I cittadini potranno ricevere assistenza qualificata, effettuare pagamenti no-cash (ovvero tramite bancomat) e presentare richieste di rateazione degli importi iscritti a ruolo. (P. M., Messaggero Veneto, 30 aprile 2010, p. 14, Udine) • Introdurre il contrasto di interessi e incentivi ai pagamenti no cash. La petizione chiede che ‒ in forme e percentuali da studiare ‒ si possa detrarre dal proprio reddito le spese regolarmente documentate con scontrino o fattura. In questo ambito sarebbero necessari incentivi al consumatore finale per fargli utilizzare forme di pagamento no cash. (Ernesto Franco, Unità, 25 febbraio 2013, p. 7, Politica) • [tit.] Ristorante «no cash» sulle Gallerie d’Italia [testo] Sarà il primo ristorante «no cash». Al «Priceless Milano», il ristorante temporaneo da duecento euro a coperto allestito da Mastercard sul tetto delle Gallerie d’Italia, si potrà pagare con qualsiasi carta di credito, ma saranno vietati i contanti. (Giornale, 4 maggio 2015, Milano Cronaca, p. 11).
- Dall’ingl. no-cash.
- Già attestato nella Repubblica del 3 febbraio 2010, Napoli, p. VIII.